Costituire in pegno la previdenza per finanziare la proprietà di abitazione.

Hai in programma di acquistare una proprietà di abitazione e i finanziatori hanno bisogno di ulteriori garanzie per il finanziamento? Invece di optare per un prelievo anticipato del tuo avere di vecchiaia, nel quadro della promozione della proprietà di abitazione (PPA) puoi anche costituire in pegno il tuo avere di vecchiaia. In questo modo la tua previdenza di vecchiaia rimane invariata e tu benefici eventualmente di condizioni più vantaggiose per il finanziamento. In caso di costituzione in pegno puoi comunque riscattare le prestazioni previste dal regolamento. A ogni versamento di prestazioni sotto forma di rendita o capitale devi tuttavia essere in possesso, dal momento della costituzione in pegno, del consenso scritto del creditore pignoratizio.

Per quali scopi posso costituire in pegno il mio avere di vecchiaia?

Il presupposto per la costituzione in pegno è che tu abiti personalmente nell’abitazione di proprietà. Fondamentalmente puoi costituire in pegno il tuo diritto di beneficiare delle prestazioni di previdenza per vecchiaia, decesso e invalidità oppure la tua prestazione di uscita. Qualora non versassi più gli interessi ipotecari o le rate di ammortamento e il creditore pignoratizio insistesse per una realizzazione del pegno, quest’ultima è possibile in ogni momento con la costituzione in pegno della prestazione di libero passaggio. Con una costituzione in pegno della prestazione di previdenza, la realizzazione del pegno può essere compiuta solo dopo l’intervento di un caso di previdenza (pensionamento, decesso o invalidità). In ogni caso dovresti cercare di evitare una realizzazione del pegno.

Quanto del mio avere di vecchiaia posso costituire in pegno per l’acquisto di una proprietà di abitazione?

La Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP) ti consente di costituire in pegno il tuo avere di vecchiaia per il finanziamento della proprietà di abitazione ad uso proprio. Prima del compimento dei 50 anni puoi costituire in pegno a tal fine l’intero capitale. In seguito puoi costituire in pegno al massimo l’avere cui avresti avuto diritto all’età di 50 anni oppure la metà della tua attuale prestazione di uscita. Trovi gli importi che si applicano al tuo caso nel tuo certificato di previdenza.

Come posso costituire in pegno il mio avere di vecchiaia?

Per chiedere la costituzione in pegno del tuo avere di vecchiaia puoi utilizzare il nostro modulo di richiesta. Se sei coniugato o vivi in un’unione domestica registrata, occorre anche il consenso scritto del tuo coniuge o del tuo partner registrato. Lo stesso vale se sei separato.

Quali sono i costi da sostenere e le imposte da pagare in caso di costituzione in pegno?

La tassa amministrativa ammonta a CHF 300.

A differenza del prelievo anticipato dell’avere di vecchiaia, una costituzione in pegno non comporta imposte da pagare. Tuttavia, se non riesci a versare gli interessi ipotecari o le rate di ammortamento corri il rischio che l’istituto che ti ha concesso il pegno esiga una realizzazione dello stesso. La realizzazione del pegno si trasforma in tal caso in un prelievo anticipato forzato del tuo avere di vecchiaia. In questa situazione bisogna fare particolarmente attenzione al fatto che al momento della realizzazione del pegno, analogamente a quanto accade per il prelievo anticipato dell’avere di vecchiaia, devi pagare le imposte con mezzi propri, non legati alla previdenza.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una costituzione in pegno?

Il vantaggio principale di una costituzione in pegno rispetto a un prelievo anticipato del tuo avere di vecchiaia è che le tue prestazioni di vecchiaia non ne risultano decurtate e al momento della costituzione in pegno non vi sono imposte da pagare (mentre sono dovute immediatamente in caso di un’eventuale realizzazione del pegno). I costi degli interessi ipotecari – ad esempio per una seconda ipoteca – sono solitamente più bassi grazie alla sicurezza aggiuntiva per l’istituto che ti concede il prestito ipotecario. Inoltre, nonostante la costituzione in pegno puoi continuare a riscattare le prestazioni previste dal regolamento.

I due svantaggi principali sono che in caso di costituzione in pegno ti indebiti in misura maggiore (percentuale più elevata di capitale di terzi) e dipendi in misura rilevante dal tuo creditore pignoratizio. Per ogni richiesta di capitale o rendita devi avere l’autorizzazione scritta di quest’ultimo. Ciò vale anche per il tuo pensionamento, sia che tu ricorra a una rendita di vecchiaia sia che tu scelga prelievo di capitale. Inoltre ti occorre il suo consenso per il conguaglio della previdenza in caso di divorzio o per un versamento in contanti della prestazione di libero passaggio. La tua situazione si aggrava infine se non riesci più a pagare gli interessi ipotecari o le rate di ammortamento e il tuo creditore pignoratizio insiste per una realizzazione del pegno. Una realizzazione del pegno corrisponde a un prelievo anticipato forzato del capitale di vecchiaia, riduce la tua previdenza per la vecchiaia e comporta maggiori oneri fiscali, che devi pagare con mezzi propri.